Con la Circolare n. 25 del 29 gennaio 2024 (All. n. 1) ed il successivo Messaggio n. 531 del 7 febbraio scorso (All. n. 2), l’INPS ha fornito le istruzioni per il calcolo del ticket di licenziamento per l’anno 2024.
Come noto, il contributo in esame è dovuto dal datore di lavoro nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per le causali che darebbero diritto alla NASpI.
In particolare, con il Messaggio citato l’Istituto ha indicato ai datori di lavoro obbligati al versamento del c.d. ticket di licenziamento in relazione a interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato come sopra precisate, intervenute nel corso dell’anno 2024, il massimale NASpI da assumere come base di calcolo del contributo, rivalutato per l’anno 2024 e pari a 1.550,42 euro (v. Circolare n. 25 citata, paragrafo 6).
Gli stessi datori di lavoro, pertanto, dovranno versare a titolo di ticket di licenziamento una somma pari al 41 per cento di 1.550,42 euro, ovvero 635,67 euro per ogni 12 mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni (corrispondenti a 52,97 euro mensili). Il valore massimo del ticket sarà, perciò, pari a 1.907,01 euro.
Si rammenta, infine, che il contributo in esame va versato in un’unica soluzione con esposizione nella denuncia contributiva entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui avviene l’interruzione del rapporto.
https://www.assistal.it/wp-content/uploads/2024/02/All.-n.-1_Circolare-numero-25-del-29-01-2024.pdf
https://www.assistal.it/wp-content/uploads/2024/02/All.-n.-2_Messaggio-numero-531-del-07-02-2024.pdf