ASSISTAL: “Con l’incontro del 12 novembre abbiamo ribadito, insieme a Federmeccanica, che la nostra proposta contiene tutte le risposte alle richieste sindacali.
Abbiamo ribadito la nostra piena volontà a rinnovare il CCNL in un’ottica di attenzione ai temi sociali ed ambientali, di competitività ed anche di responsabilità. Quella stessa responsabilità che abbiamo richiamato sin dalle prime fasi della trattativa.
Il nostro settore sta, infatti, attraversando un momento storico caratterizzato da molte incertezze relative agli impatti economici che la revisione del codice appalti, la legge di bilancio e le nuove normative europee potranno avere per le imprese dei servizi energetici, ESCO, del facility management e impiantistiche.
Abbiamo ribadito la validità del modello contrattuale sperimentato nel rinnovo del 2016 e reso strutturale nel rinnovo del 2021 e in aggiunta all’adeguamento all’inflazione (IPCA NEI) sono stati proposti ulteriori e diversi elementi di valore economico e sociale per i lavoratori. Tale proposta è stata dichiarata irricevibile dalle Organizzazioni Sindacali, che hanno rotto il tavolo delle trattative e, contestualmente, hanno annunciato 8 ore di sciopero, il blocco delle flessibilità e degli straordinari”.