Roma, 27 giugno 2024 – Si è tenuto questa mattina il secondo incontro di approfondimento tra ASSISTAL, Federmeccanica e FIM, FIOM e UILM, incentrato sui temi della formazione, dell’inquadramento e della salute e sicurezza sul lavoro.

Per ASSISTAL, la formazione è sempre stata la priorità. In questa fase storica caratterizzata dal cambiamento, da transizioni importanti, green e digitale, è necessario investire in formazione per l’evoluzione delle competenze di tutte le identità professionali, per la creazione di nuovi talenti al fine di sostenere le aziende nei processi di innovazione organizzativa, tecnologica di prodotti e di processi, per la creazione della storia futura.  Inoltre, è necessario consolidare e rafforzare gli strumenti contrattuali già esistenti, a partire dalla piattaforma MetApprendo, nata nel 2021 per agevolare, in particolar modo le PMI, nell’organizzazione, gestione e registrazione della formazione di ogni lavoratore. La vera innovazione di MetApprendo è rappresentata dal Fascicolo digitale del lavoratore, anche ai fini dell’occupabilità.

La sicurezza sul lavoro è un valore per le aziende di ASSISTAL, quotidianamente impegnate nei cantieri. Il lavoro lodevole condiviso finora, non possiamo ritenerlo un punto di arrivo, la sicurezza sul lavoro non si raggiunge una volta per sempre. È un lavoro permanente sia come attività di monitoraggio e di intervento sui processi produttivi, ma anche come un percorso ininterrotto di comunicazione attiva, di informazione e di formazione continua creando un’autentica cultura della sicurezza.

Stiamo lavorando affinché il valore della prevenzione venga acquisito da imprese e lavoratori per fare in modo che ogni comportamento, in ambienti di lavoro, diventi sempre più consapevole. La sicurezza è un tema che quotidianamente le nostre aziende e i lavoratori, devono affrontare con impegno e sinergia durante le complesse attività – ad alto rischio – relative alla installazione, alla gestione, alla manutenzione di impianti civili e industriali, tecnologicamente evoluti e realizzati “a regola d’arte”.

A nostro avviso un costante riformismo pedagogico della prevenzione, deve rappresentare una mission per tutti per poter attuare una trasformazione radicale e quindi ridurre a zero gli infortuni sul lavoro.

Dobbiamo rafforzare la collaborazione con le Istituzioni, Inail in primis e incrementare i break formativi nonché affrontare un dialogo condiviso con tutti gli attori coinvolti.

Sul tema dell’inquadramento professionale, riformato con il rinnovo del 2021 e basato sull’organizzazione del lavoro, dobbiamo favorire una maggiore conoscenza degli elementi di novità e implementare ulteriori esemplificazioni di profili professionali per il comparto degli impianti tecnologici, dell’efficienza energetica, delle ESCO e del facility management.

La strada da percorrere è ancora lunga, ma siamo certi di poter condividere soluzioni efficaci che siano rispondenti alla realtà del nostro comparto e che possano garantire il giusto equilibrio tra sostenibilità e competitività.

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