L’INPS, con messaggio n. 428/2022, ha comunicato l’avvio dell’applicativo “Monitoraggio Congruità Occupazionale Appalti” (MoCoa) avente la finalità di potenziare i processi di verifica della congruità degli adempimenti contributivi delle imprese affidatarie e di eventuali imprese subappaltatrici in termini di manodopera regolarmente denunciata e impiegata negli appalti/subappalti.
In particolare, l’applicativo mette a disposizione del committente uno strumento di indagine che gli consente di monitorare il corretto adempimento degli obblighi previdenziali da parte dei soggetti affidatari, permettendo un controllo incrociato sotteso al regime della solidarietà che, come è noto, potrebbe esporre il committente privato al rischio di dover sostenere costi legati alla cattiva gestione economica del soggetto al quale viene delegata parte dell’attività.
Le finalità di monitoraggio e di controllo puntuale interessano anche i committenti pubblici, che, sebbene sottratti alla normativa in materia di responsabilità solidale, sono tenuti a perseguire, in un’ottica di buon andamento, l’economicità e l’efficienza della pubblica Amministrazione.
Un ruolo attivo, quindi, viene assegnato al committente, al fine di identificare in modo puntuale, una volta sottoscritto il contratto di appalto, tutti i soggetti che sono parti del contratto stesso e che operano in qualità di appaltatori e subappaltatori.
L’applicativo Monitoraggio Congruità Occupazionale Appalti si fonda su un’attività di data crossing tra i dati dei lavoratori impiegati in appalto/subappalto, noti al committente, e quelli poi effettivamente denunciati in UniEmens dagli appaltatori/subappaltatori. Il sistema elabora un report mensile denominato “Documento Congruità Occupazionale Appalti” (DoCOA) che evidenzia eventuali discordanze e/o incongruenze nei dati dichiarati in UniEmens e quelli registrati in MoCOA.
Per ogni appalto, oltre alle informazioni generali, il committente dovrà inserire i dati relativi all’appaltatore e indicare la possibilità di subappalto. Le varie funzioni risultano attive e utilizzabili in base al profilo dell’utente connesso; ad esempio, le funzioni “Dettaglio Appalto” e “Stampa Appalto” sono attive per tutti gli utenti (committente, appaltatore e subappaltatore), mentre le funzioni “Inserimento Appalto” ed “Elimina Appalto” sono attive solo per il committente.
Nella sezione “Dati Appalto” (e “Sub Appalto”, se presente), dovrà essere compilato l’elenco dei lavoratori adibiti all’appalto e all’eventuale subappalto con l’indicazione dei codici fiscali e le percentuali di impiego.
Dopo l’inserimento di tutti i dati obbligatori da parte del committente, la procedura registra l’appalto inserito e genera il Codice Identificativo Appalto (CIA) che verrà comunicato via PEC al committente, all’appaltatore e, se presente, anche al subappaltatore. Per i lavoratori impiegati nell’appalto, l’appaltatore e il subappaltatore dovranno esporre il codice CIA nei flussi UniEmens al fine di permettere l’incrocio con le informazioni registrate nell’applicativo.
Si rinvia alla lettura del messaggio INPS in commento per la descrizione dettagliata del procedimento di utilizzo dell’applicativo e di rilascio del Documento di Congruità Occupazionale Appalto.