Segnaliamo che è attivo il nuovo servizio Vi.Vi.Fir (vidimazione virtuale del formulario) che permette ad imprese ed enti di produrre e vidimare autonomamente il formulario di identificazione del rifiuto, avvalendosi di un servizio reso disponibile on line dalle Camere di Commercio, previa registrazione e senza alcun costo.
La vidimazione informatica dei formulari di trasporto è stata introdotta dall’articolo 193 del D.lgs. 152/2006 che disciplina i formulari di identificazione del rifiuto, nella nuova formulazione introdotta dal D.lgs. 116/2020, come modalità alternativa alla vidimazione finora utilizzata da parte degli uffici dell’Agenzia delle entrate o delle Camere di commercio o degli uffici regionali o provinciali, che comunque rimane attiva e possibile.
Pertanto, in alternativa alle modalità di vidimazione finora utilizzate, il formulario di identificazione del rifiuto può essere prodotto in format esemplare da stamparsi e compilarsi in duplice copia conforme al modulo cartaceo e identificato da un numero univoco ottenuto tramite l’applicativo Vi.Vi.Fir raggiungibile attraverso i portali istituzionali delle Camere di Commercio.
Tale applicativo permette inoltre a coloro che utilizzano propri sistemi gestionali per la compilazione dei formulari, un accesso dedicato al servizio anche in modalità telematica al fine di consentire l’apposizione del codice univoco su ciascun formulario.
A tal riguardo ricordiamo che:
– Una copia del Formulario rimane presso il produttore e l’altra copia accompagna il rifiuto fino a destinazione;
– Il trasportatore trattiene una fotocopia del formulario compilato in tutte le sue parti;
– Gli altri soggetti coinvolti ricevono una fotocopia del formulario completa in tutte le sue parti;
– Le copie del formulario devono essere conservate per tre anni.
Accesso al servizio Vi.Vi.Fir
L’accesso al servizio è effettuato da un utente (persona fisica) che si autentica mediante identità digitale (CNS, SPID, CIE) e indica l’impresa per conto della quale intende operare. Il sistema Vi.Vi.Fir verifica mediante interoperabilità con il Registro delle Imprese, che la persona abbia titolo a rappresentare l’impresa.
Il rappresentante dell’impresa, una volta inseriti i dati anagrafici può:
- Operare in prima persona;
- Delegare uno o più persone, che accederanno anch’esse tramite autenticazione forte, ad effettuare le successive operazioni e potranno a loro volta delegare altre persone;
- Richiedere le credenziali tecniche per l’accesso applicativo, associate all’impresa, che dovrà fornire al software gestionale che utilizzerà per consentire l’autenticazione applicativa.
Vi.Vi.Fir al momento della registrazione genera, su richiesta degli utenti, uno o più “fascicoli virtuali”, identificati da un codice univoco, ai quali sono poi associati i numeri identificativi univoci da riportare sui formulari.