E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 55 del 6-3-2023) il decreto 1 febbraio 2023 recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonchè in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”.
Nel Decreto viene indicata la procedura e la tempistica per avere accesso agli interventi finalizzati a fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonchè dei carburanti e dei prodotti energetici, con riguardo agli appalti pubblici di lavori;
il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti adotti un decreto recante le modalità di accesso al Fondo e i criteri di assegnazione delle risorse agli aventi diritto entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della medesima legge;
Possono avere accesso al fondo le lavorazioni eseguite o contabilizzate, relative alle offerte presentate entro 31 dicembre 2021 ed ancora nel libretto delle misure dal 1^gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 degli appalti pubblici.
Per le modalità operative verificate puntualmente i presupposti si può chiedere l’accesso alle risorse del Fondo con istanza presentata telematicamente alla Direzione generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali del Ministero, entro il 31 gennaio 2024.
Il link di collegamento alla piattaforma dedicata, è: https://adeguamentoprezzi.mit.gov.it
L’istanza deve avere in sintesi i seguenti documenti:
- i dati del contratto d’appalto (CUP e CIG)
- il prospetto di calcolo del maggior importo dello stato di avanzamento dei lavori rispetto all’importo dello stato di avanzamento dei lavori determinato alle condizioni contrattuali, firmato dal direttore dei lavori e vistato dal responsabile unico del procedimento
- entità delle lavorazioni effettuate, con l’indicazione del relativo stato di esecuzione, contabilizzazione o annotazione nel libretto delle misure
- entità delle risorse finanziarie disponibili, ai sensi dell’art. 26, commi 6-bis, quarto periodo del decreto-legge n. 50 del 2022, e utilizzate ai fini del pagamento dello stato di avanzamento dei lavori in relazione al quale e’ formulata l’istanza di accesso al Fondo
- entità del contributo richiesto
- gli estremi del conto di tesoreria o, solo nei casi in cui la stazione appaltante non ne sia provvisto, del conto corrente ordinario, per l’effettuazione del versamento del contributo riconosciuto a valere sulle risorse del Fondo
Sono presenti delle finestre temporali entro cui inviare le istanza, le risposte dal parte del Ministero sono previste differite di un mese sulla data di fine di ogni finestra temporale. Le date entro cui inviare le istanze sono:
- dal 1° aprile 2023 al 30 aprile 2023;
- dal 1° luglio 2023 al 31 luglio 2023;
- dal 1° ottobre 2023 al 31 ottobre 2023;
- dal 1° gennaio 2024 al 31 gennaio 2024