È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n.15/2025Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n.202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi” (c.d. Milleproroghe).

Tra le novità, si segnala in particolare l’Art.14, co.3 del DL n.202/2024 che è intervenuto sull’Art.19, co.1, lett. b) del decreto legislativo n.81/2015 sui contratti a termine. Con tale intervento è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025 la possibilità di ricorrere alla causale per «esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva», che datore di lavoro e lavoratore possono apporre al contratto individuale di durata superiore a 12 mesi nel caso in cui la contrattazione collettiva non abbia ancora individuato proprie causali (sempre nel rispetto del limite complessivo di 24 mesi).

Il termine del 31 dicembre 2025 costituisce l’ultima proroga, in ordine di tempo, prevista dal Legislatore, poiché tale termine era stato originariamente fissato al 30 aprile 2024 e poi successivamente prorogato al 31 dicembre 2024.

Si ricorda quindi che, attualmente, a norma del citato Art.19, co.1 la sottoscrizione di un contratto a tempo determinato di durata superiore a 12 mesi è possibile solo qualora:

  • Sia prevista dai contratti collettivi (intendendosi i contratti collettivi di livello nazionale, territoriale e aziendale stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e dai contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria);
  • Ricorrano esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti (in assenza dei casi previsti dalla contrattazione collettiva);
  • Si abbia necessità di sostituire di altri lavoratori.
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