Il Disegno di legge di bilancio 2022, approvato in Consiglio dei Ministri il 28 ottobre scorso e disponibile in versione di bozza, contiene importanti novità in materia di superbonus fiscale, riqualificazione energetica, recupero del patrimonio edilizio, acquisto di mobili, sistemazione a verde e recupero o restauro della facciata esterna degli edifici.
Tra le novità del provvedimento, che ricordiamo rappresenta una traccia della Legge di Bilancio 2022 e potrà essere modificato durante l’iter parlamentare, segnaliamo la proroga al 31 dicembre 2024 dei bonus tradizionali quali ecobonus e bonus casa, mobili e verde.
Per quanto concerne il bonus facciate, lo stesso sarebbe prorogato al 2022 ma con una detrazione fiscale ridotta dal 90% al 60%.
Relativamente al Superbonus del 110% di cui l’art. 119 del decreto-legge 34/2020 e s.m.i., il disegno di legge prevede:
– la proroga al 30 giugno 2022 della detrazione del 110% per le spese relative all’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo;
– l’estensione delle proroghe previste per gli IACP anche alle cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci (comma 9 lettera d). Per questi soggetti è prevista una proroga al 30 giugno 2023 con possibilità, se a questa data è stato raggiunto almeno il 60% del SAL, di arrivare al 31 dicembre 2023;
– la proroga al 31 dicembre 2023 della detrazione al 110% per i condomini ed edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità immobiliari, possedute da unico proprietario o in comproprietà tra più persone fisiche (comma 9, lettera a), e una progressiva riduzione dell’aliquota fiscale al 70% per il 2024 e al 65% per il 2025;
– possibilità di proroga della detrazione del 110% al 31 dicembre 2022 per gli edifici unifamiliari (comma 9, lettera b) purché ricorra uno dei seguenti casi:
1. se al 30 settembre 2021 è stata già inviata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) o avviato il percorso per l’acquisizione del titolo abilitativo;
2. se l’intervento è stato effettuato su un’unità immobiliare adibita ad abitazione principale da parte di persone fisiche che hanno un ISEE non superiore a 25.000 euro annui.
Infine la bozza di legge di bilancio 2022 proroga al 31 dicembre 2025 le opzioni per la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli interventi che possono beneficiare del superbonus ma non per gli altri bonus tradizionali prorogati al 31 dicembre 2024 per i quali le opzioni scadono al 31 dicembre 2021.