Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto interministeriale n. 327/2022 con il quale individua, per l’anno 2023, i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità media uomo-donna che supera almeno del 25% il valore medio annuo, ai fini dell’applicazione degli incentivi all’assunzione di donne c.d. appartenenti alle categorie di lavoratori svantaggiati di cui all’articolo 4, commi 8-11, della legge 92/2012.
In particolare, l’incentivo consiste nell’abbattimento del 50% sui contributi per un periodo che varia dai 12 ai 18 mesi a seconda del tipo di contratto instaurato (sia in modalità full-time che part-time), a tempo determinato, indeterminato, trasformazione di un contratto a termine, ovvero assunzione in somministrazione e trova applicazione in relazione alle assunzioni di donne ovunque residenti e di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
Si evidenzia che, tra i settori elencati nella tabella A del Decreto interministeriale, vi è anche quello delle Costruzioni (di cui alla lettera F delle sezioni ATECO 2007) che ricomprende i lavori di installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori di costruzione e installazione (codici ATECO 43.21, 43.22, 43.29).