“Con la pubblicazione del Decreto ristori-ter in Gazzetta Ufficiale” – ha affermato Angelo Carlini Presidente ASSISTAL – “prendiamo atto del timido tentativo da parte del Governo di voler assicurare dei ristori alla filiera delle costruzioni. Dal nostro punto di vista, consideriamo il decreto completamente inadeguato perché, per l’ennesima volta, tutto il settore subisce un trattamento diverso da tutti gli altri settori che hanno ricevuto finanziamenti a pioggia. Nel merito delle misure introdotte, se da un lato si è voluto concedere qualcosa con la riduzione dell’alea dall’8 al 5%, dall’altro viene ripresa stabilendo un tetto massimo per la compensazione all’80%. In ultimo, il legislatore ha individuato un nuovo soggetto, l’Istat, che sarà incaricato di registrare le nuove rilevazioni attraverso una nuova metodologia. Così facendo, lo stesso Governo ha certificato l’inadeguatezza delle misure adottate con il decreto dello scorso novembre e che hanno riguardato gli aumenti per il primo semestre del 2021. Lo denunciavamo da tempo” – ha concluso Carlini – “e con soddisfazione prendiamo atto che le nostre osservazioni siano state fatte proprie anche dal legislatore. Tuttavia, proprio per queste ragioni non possiamo archiviare quanto deciso per il 2021. Sono misure che vanno riviste, alla luce del fatto che nel metodo e nell’entità delle risorse, hanno dimostrato la loro totale inefficacia rispetto alle perdite registrate dalle nostre imprese”.