“Si è appena conclusa” – ha dichiarato Angelo Carlini Presidente ASSISTAL – “la riunione della Commissione consultiva centrale per il rilevamento del costo dei materiali da costruzione del MIMS. Se da un lato, registriamo con favore l’intenzione di intraprendere una strada positiva per mitigare gli effetti del caro materiali per il futuro, dall’altro prendiamo atto della totale indisponibilità del Ministero a rivedere quanto finora fatto per il primo semestre 2021. Riteniamo tale posizione inaccettabile! Con molto rammarico, constatiamo che manca totalmente la sensibilità politica per comprendere fino in fondo quali sono stati gli effetti per le imprese delle eccezionali dinamiche dei prezzi dei beni da costruzione, dinanzi ad aumenti del 40, 50 e 60%. Ripetiamo da mesi che le imprese non possono sostenere finanziariamente aumenti del genere e che questo sta comportando l’impossibilità di partecipare alle gare pubbliche e private, ma, la nostra voce pare rimanere inascoltata. Quello che non possiamo accettare però è che ci venga detto che è stato fatto abbastanza: le imprese stanno morendo, si mettono a rischio migliaia di posti di lavoro, nonché buona parte dei progetti del PNRR. Rispetto ad un evento eccezionale quale la pandemia e della risposta dei mercati internazionali, riteniamo necessario che il Governo definisca uno strumento altrettanto eccezionale per far fronte ai gravi problemi delle imprese del comparto. Difenderemo in ogni sede le nostre imprese, i nostri lavoratori e un intero sistema produttivo che continua ad essere esposto a rischi elevatissimi. Ci domandiamo, proprio in queste ore durante le quali il Senato sta approvando il piano di attuazione del PNRR, quali progetti pensiamo di realizzare se stanno, per quanto sopra, decretando la chiusura di centinaia di imprese?”