“Ormai non sono più solo voci” – ha dichiarato Angelo Carlini, Presidente ASSISTAL – “quelle che si levano per denunciare una situazione insostenibile, siamo davanti ad un coro unanime delle Associazioni di filiera e di imprese, alle quali si iniziano ad aggiungere anche quelle dei committenti come Autostrade per l’Italia, che vedono in forte rischio le loro attività e la loro stessa sopravvivenza. Ci aspettiamo una presa di coscienza rapida del problema e poi subito soluzioni efficaci ed adeguate da parte del Mims. Facciamo appello al Premier Draghi, affinché si avvii un’azione straordinaria per evitare di bloccare un intero settore che è sull’orlo del baratro. Continuiamo a non condividere, e lo ripetiamo da mesi ormai, la metodologia adottata e riconfermata anche con il DL 17/2022 con lo stanziamento di un fondo da 150 milioni per il primo semestre 2022 e relativo ai contratti in corso di esecuzione al momento dell’entrata in vigore.”.
“Gli aumenti sono abnormi e gli strumenti di rilevazione inadeguati a rintracciare l’effettivo rincaro, con le misure di compensazione che si rivelano essere completamente inutili. Nel caso delle nostre imprese, la maggior parte dei materiali utilizzati non sono neanche contemplati nel paniere. Lo ribadiamo ancora una volta, non è accettabile da parte del Ministero, il ricorso a strumenti ordinari del passato, ideati per registrare aumenti di materiali specifici in un contesto economico generale diverso da quello attuale. Oggi ci troviamo in una situazione completamente diversa, dove è necessario ristabilire un equilibrio di mercato che consenta alle imprese di operare. Con questi strumenti e relativi tempi di attuazione lunghissimi, le imprese, nell’immediato, non hanno strumenti per difendersi sul mercato e di conseguenza non partecipano alle gare. È fondamentale che il Governo fornisca alle imprese questi strumenti attraverso un provvedimento di rapida applicazione sulla base di una rivisitazione della metodologia a favore di una più efficace e veritiera, nonché un’integrazione delle voci dei materiali utilizzati per tutte le attività relative al settore.”