Anpal, con il decreto direttoriale 44/2020 (allegato), ha previsto un’agevolazione che riguarda i datori di lavoro privati che assumono persone disoccupate di età compresa tra i 16 e i 24 anni, estendibile a 25 anni e oltre per coloro che risultano privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
L’esonero contributivo (escluso il premio Inail) è per 12 mesi dalla data di assunzione, entro un tetto di 8.060 euro, applicato mensilmente con un riproporzionamento per lavoratori part time.
Il 28 febbraio 2022 è il termine ultimo per il recupero dell’agevolazione.
I soggetti da assumere non devono aver avuto, negli ultimi 6 mesi, un rapporto di lavoro con lo stesso datore a meno che non si tratti di trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a tempo determinato.
L’assunzione deve avvenire a tempo indeterminato (anche per somministrazione) a tempo pieno o parziale; sono compresi i contratti di apprendistato professionalizzante e le trasformazioni.
Dalle agevolazioni sono esclusi il lavoro domestico, quello occasionale e l’intermittente.
L’ambito territoriale di applicazione dell’agevolazione è per tutto il territorio italiano con esclusione della sola provincia autonoma di Bolzano.
Il bonus rientra nel “de minimis” a meno che l’assunzione non generi un incremento occupazionale netto. Tale ultima condizione non è richiesta se i posti da occupare si sono resi disponibili a seguito di dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti d’età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa.
Il bonus è cumulabile con le agevolazioni concesse in caso di assunzione dei percettori di reddito di cittadinanza.
Per accedere all’agevolazione i datori di lavoro devono preventivamente presentare un’istanza telematica all’Inps che verifica i requisiti e la presenza delle risorse economiche. Avuto l’assenso dall’Istituto, con la conseguente prenotazione della somma, si deve procedere all’assunzione – se non già fatta – nei 10 giorni successivi confermando la prenotazione.
Per il recupero, da effettuare con il versamento dei contributi, si dovrà attendere le indicazioni dell’Inps.