Nel contesto regionale, con il protocollo d’Intesa “Più Salute e Sicurezza sul Lavoro” sottoscritto il 29 aprile 2019, la Regione Lazio ha inteso potenziare gli interventi tesi a rafforzare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e del benessere dei lavoratori con una attenzione particolare anche alle azioni che concorrono a promuovere la responsabilità sociale dell’impresa.
Con Avviso pubblico per realizzazione interventi di formazione e informazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro la Regione Lazio intende dare attuazione alle azioni previste dall’art. 2 del Protocollo d’Intesa “Più Salute e Sicurezza sul Lavoro”. In particolare, realizzare interventi formativi dedicati a:
- Lavoratori
- Datori di lavoro delle PMI
- Piccoli imprenditori di cui all’articolo 2083 c.c.
- Liberi professionisti
- RLS e RLST
Attraverso l’Avviso si vuole promuovere l’inclusione attiva nei progetti delle imprese del territorio, con particolare riferimento alle micro e alle piccole e medie imprese, favorendo altresì la costituzione di reti di collaborazione delle stesse in materia di sicurezza del lavoro.
Dal punto di vista metodologico, la formazione relativa alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro è concretamente in grado di attivare processi di apprendimento se viene realizzata nel rispetto dei seguenti presupposti:
- assume la complessità del “tema gestione sicurezza”, evidenziando le molteplici variabili che influiscono sulla capacità di creare le condizioni di sicurezza, riconoscendo e prevenendo i rischi legati al lavoro e all’utilizzo di specifiche attrezzature;
- genera un coinvolgimento attivo dei partecipanti (lavoratori e datori di lavoro) affinché sviluppino la capacità di riflettere autonomamente sui propri comportamenti e, di conseguenza, di attivare i comportamenti corretti per la prevenzione dei rischi e la sicurezza dell’ambiente di lavoro;
- favorisce lo scambio di esperienze e la riflessione all’interno del o dei gruppi di apprendimento.
L’intervento formativo sarà articolato tenendo conto delle seguenti componenti:
- Formazione specifica sui rischi specifici legati al comparto cui appartiene l’impresa e le misure specifiche messe in atto per prevenire tali rischi, nonché sulle procedure di sicurezza e di igiene di cui l’azienda si è dotata.
- Formazione per l’approfondimento delle particolari tipologie di rischio presenti nell’azienda e specificatamente legate alla mansione svolta dal lavoratore (o dal gruppo), sui dispositivi di sicurezza e sulle procedure di sicurezza relative alle macchine/impianti cui il lavoratore (o il gruppo) è addetto, oppure come momento di trasferimento e contestualizzazione dei contenuti acquisiti nei moduli precedenti.
- Formazione manageriale, prevista per coloro che ricoprono ruoli di responsabilità rispetto alla sicurezza, ivi compresi i Responsabili dei Lavoratori per la Sicurezza (SRL, SRLT); formazione su aspetti relativi alla comunicazione, alla gestione delle emergenze (momenti di crisi /di panico, situazioni di rischio specifiche, ecc.), ai modelli organizzativi e gestionali, alla valutazione del rischio lavoro-collegato ecc.
Ogni progetto dovrà valorizzare logiche di connessioni interaziendali.
Le attività si concluderanno nell’arco dei 12 mesi successivi alla data di avvio del progetto.
I finanziamenti, erogati a valere su questo specifico Avviso rientrano nella disciplina degli “Aiuti di Stato” così come definita dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 (Regolamento “de minimis”), aiuti di importanza minore.
Come aderire
Per maggiori informazioni e per manifestare il proprio interesse alla partecipazione ai Piani è necessario contattare l’Area Formazione di Assistal – Responsabile: Dott.ssa Maria Francesca Battisti f.battisti@assistal.it.
Segreteria didattica: Dott.ssa Claudia Palumbo – tel. 06.853730