I Presidenti di ASSISTAL e Federmeccanica, Angelo Carlini e Alberto Dal Poz, hanno inviato ai Segretari di Fiom, Fim Cisl e Uilm, una lettera di convocazione per un nuovo incontro finalizzato alla trattativa per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici.
«Stiamo vivendo un momento storico drammatico – scrivono i due presidenti – che si è ulteriormente aggravato nelle ultime settimane. La pandemia in atto ha colpito in modo devastante il tessuto sociale e produttivo del Paese e anche quando sarà superata rimarranno ferite profonde sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo nei nostri settori, che rappresentano l’architrave dell’economia italiana. Proprio nel momento più difficile siamo chiamati a dimostrare quel senso di Responsabilità che ci appartiene. Le nostre imprese colpite durissimamente da una crisi senza precedenti, intendono mandare un messaggio positivo, di fiducia, riconoscendo il valore del lavoro, ad ogni livello.»
«In una fase di profonda recessione – proseguono Carlini e Dal Poz – di perdite a doppia cifra dei volumi di attività produttiva, e senza che si possa intravedere nel futuro prossimo un suo superamento, avremmo potuto rimandare ad altri momenti la discussione del Contratto, ne avremmo avute tutte le ragioni.»
La metalmeccanica ha infatti subìto il lockdown più di tanti altri comparti avendo dovuto sostanzialmente sospendere la produzione per quasi due mesi in circa il 90% delle Aziende. I settori dei costruttori di impianti, dei servizi di efficienza energetica e del facility management pur rientrando nella prima parte della pandemia tra i codici Ateco le cui attività sono state ritenute indispensabili, registrano cali dei fatturati tra il 20% e il 40%, vedendo maggiormente penalizzate quelle aziende le cui attività necessitano di nuovi investimenti.
ASSISTAL e Federmeccanica non intendono tuttavia tirarsi indietro: «Anzi pensiamo sia doveroso fare dei concreti passi in avanti ed un vero e proprio salto di qualità. Lo faremo – annunciano Carlini e Dal Poz – con una Proposta organica che si pone l’obiettivo di giungere in tempi rapidi alla conclusione di un Contratto che sia sostenibile, calato nella realtà e in continuità con il Rinnovamento avviato nel 2016».
La Proposta verrà presentata il prossimo giovedì 26 Novembre alle ore 11.00 presso la sede di Confindustria a Roma.
Considerando le restrizioni in essere per effetto delle misure di prevenzione anti Covid 19, si provvederà a comunicare le opportune modalità di confronto.