Con il Comunicato del 30 giugno 2023, n. 6212 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fornito alle stazioni appaltanti, agli enti concedenti e agli Operatori Economici le indicazioni per la corretta compilazione del DGUE, nell’ambito del nuovo quadro normativo nazionale, recato dal D.Lgs 36/2023 (nuovo Codice dei Contratti Pubblici).

L’articolo 91 del Nuovo Codice prevede che l’operatore economico che partecipa ad una procedura per l’aggiudicazione di un appalto presenta (utilizzando la piattaforma di approvvigionamento digitale messa a disposizione dalla stazione appaltante) –  unitamente alla domanda di partecipazione, all’offerta e ad ogni altro documento richiesto per la partecipazione – il documento di gara unico europeo (DGUE) redatto in forma digitale in conformità al modello di formulario approvato con regolamento della Commissione europea (Regolamento di esecuzione UE 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 3/16 del 6 gennaio 2016).

L’indicazione principale fornita dal Mit è che «nelle more del tempestivo aggiornamento» dei documenti «le stazioni appaltanti e gli enti concedenti, continuano a utilizzare la modulistica attualmente in uso», avendo cura però all’aggiornamento dei riferimenti normativi: dettaglio fondamentale secondo cui i riferimenti normativi al D. Lgs. 50/2016 devono intendersi come sostituiti dai corrispondenti riferimenti di cui al D. Lgs. 36/2023.

Un’ ulteriore indicazione importante riguarda gli affidamenti diretti per i lavori sotto i 150 mila euro e i servizi sotto 140mila euro (progettazione inclusa), con particolare riferimento ai micro appalti di importo inferiore ai 40mila euro. In questi casi, la stazione appaltante ha facoltà di scegliere se predisporre un modello semplificato di dichiarazione oppure se adottare il DGUE, privilegiando esigenze di standardizzazione e uniformità».

Le linee guida forniscono, inoltre, indicazioni di dettaglio sulla corretta compilazione delle sei parti che compongono l’intero documento del DGUE.

Comunicato MIT n. 6212 – 30 giugno 2023

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