“Abbiamo accolto con favore le misure varate dal Governo nei mesi scorsi, e da ultimo presenti nel DL Aiuti Quater”, – ha dichiarato Angelo Carlini Presidente ASSISTAL – “che prevedono per le imprese non energivore e non gasivore la possibilità di godere di un credito d’imposta a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto delle commodity gas e power. Tuttavia, per i crediti relativi al secondo trimestre del 2022 è necessario posticipare il termine del 31 dicembre 2022, ad oggi utile per il loro utilizzo. Questo perché le nostre imprese, con particolare riferimento alle piccole e medie che costituiscono il tessuto produttivo del nostro Paese, a causa dell’elevata numerosità di fatture da processare per singolo trimestre (in taluni casi anche ordine di decine di migliaia), corrono il rischio concreto di non riuscire ad avvalersi entro il 31 dicembre del beneficio concesso. Pertanto, al fine di consentire agli operatori di potersi concretamente avvalere della misura messa a loro disposizione per i crediti del II trimestre 2022, auspichiamo che Governo e Parlamento accolgano la nostra istanza di proroga dal 31 dicembre 2022 al 30 Giugno 2023, in analogia con le tempistiche vigenti per le spese sostenute nel III e IV trimestre 2022, della scadenza per fruire del credito di imposta relativo alle spese per energia elettrica e gas relative al II trimestre 2022.”