“Con la firma del Decreto Energy Release” – ha dichiarato Angelo Carlini Presidente ASSISTAL – “da parte del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, verrà fissato il tetto del prezzo dell’elettricità a 210 MWh per le categorie industriali interrompibili e energivore, con un taglio superiore al 50% rispetto al prezzo attuale. Il nostro auspicio è che, nella definizione di qualcosa di simile sul gas, ci sia la stessa attenzione anche per il mercato dei servizi energetici rivolti alle strutture pubbliche, tra cui scuole e ospedali. È bene ricordare che le nostre imprese, in quanto ESCo (Energy Service Company), acquistano per conto della Pubblica Amministrazione considerevoli volumi di energia elettrica e gas per garantire la continuità delle filiere dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali. In questo contesto, le nostre imprese subiscono gli effetti degli aumenti del costo di gas ed energia elettrica e in quanto intestatarie delle utenze non hanno a disposizione strumenti adeguati per difendersi dai rincari.”
“Pertanto sono imprese assimilabili a quelle a forte consumo di energia elettrica e di gas naturale” – prosegue Carlini – “poiché acquistano in notevole quantità i vettori energetici per poi trasformarli in energia per gli utenti finali, ospedali, scuole, comuni, ed in quanto tali devono poter fruire delle medesime agevolazioni rivolte alle categorie industriali energivore e gasivore.”
“Se il Governo o il Parlamento persevereranno nell’errore di non comprendere tali necessità” –conclude Carlini – “metteranno a rischio lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali, con danni enormi nei confronti di imprese, lavoratori e cittadini”.