L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ARERA ha pubblicato il monitoraggio annuale sullo sviluppo degli impianti di piccola generazione e di microgenerazione (che è un sottoinsieme della piccola generazione), inviando una Relazione sugli effetti della generazione distribuita sul sistema elettrico al Ministro dello Sviluppo Economico, al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministro dell’Interno, alla Conferenza unificata e al Parlamento.
La Relazione riporta lo stato di diffusione della generazione distribuita e della piccola generazione in Italia relativamente all’anno 2019.
Come noto, ai sensi del decreto legislativo n. 20/07, valgono le seguenti definizioni:
– impianto di piccola generazione (PG) è un impianto per la produzione di energia elettrica, anche in assetto cogenerativo, con capacità di generazione non superiore a 1 MW;
– impianto di microgenerazione è un impianto per la produzione di energia elettrica, anche in assetto cogenerativo, con capacità massima inferiore a 50 kWe.
Analizzando nello specifico lo sviluppo della PG in termini assoluti, nell’ultimo anno l’incremento del numero di impianti rispetto all’anno 2018 è stato pari a 58.077, per lo più imputabile allo sviluppo degli impianti fotovoltaici (+57.777 impianti rispetto agli impianti fotovoltaici installati nell’anno 2018) e, in modo marginale, agli impianti termoelettrici (+240 impianti rispetto agli impianti termoelettrici installati nell’anno 2018), agli impianti idroelettrici (+59 impianti rispetto agli impianti idroelettrici installati nell’anno 2018) e agli impianti eolici (+1 impianto rispetto agli impianti eolici installati nell’anno 2018). Risulta interessante notare che l’incremento è imputabile soprattutto a impianti fotovoltaici di potenza inferiore a 50 kW (+54.334 impianti rispetto agli impianti fotovoltaici MG installati nell’anno 2018).