La Legge di conversione del DL Sostegni, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 21 maggio 2021, ha introdotto una disposizione transitoria che aumenta, anche per l’anno 2021, da € 258,23 a € 516,46 la soglia di esenzione fiscale prevista dall’articolo 51, comma 3, del Tuir.
Entro tale limite, quindi, il valore dei beni ceduti e dei servizi erogati dalle imprese ai propri lavoratori dipendenti non concorre alla formazione del reddito, ed è quindi esente da imposte e contributi.
L’innalzamento della soglia a 516,46 euro è, tuttavia, una misura temporanea, che era già stata prevista lo scorso anno dal DL 104/2020 ed è stata riproposta anche per il 2021.