Sulla importante rivista scientifica Plos One è stata pubblicata una ricerca Inail che illustra lo sviluppo della metodologia che  i ricercatori del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) hanno sviluppato per valutare il rischio di infezione da Sars-CoV-2 negli ambienti di lavoro.

Nell’articolo viene descritto il metodo messo a punto per stimare il rischio di infezione da Sars-CoV-2 sul posto di lavoro, tenendo conto sia delle caratteristiche specifiche dei processi produttivi e dell’impatto dell’organizzazione del lavoro sul rischio, sia dello stretto contatto di alcune attività con soggetti esterni.

L’obiettivo era quello di individuare i livelli generali integrati di rischio professionale per la popolazione attiva e per settore economico.

Il rischio occupazionale di contagio virale è stato classificato sulla base di tre variabili: esposizione, prossimità e aggregazione.

I dati aggiornati sulla forza lavoro sono stati così associati a ciascun settore di attività per ottenere i livelli ponderati di rischio correlati al numero di potenziali lavoratori esposti, e per valutarne l’impatto su mobilità e pendolarismo.

L’articolo è disponibile al link:

https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0248874

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