L’Inps con la circolare n. 32 del 22 febbraio 2021 (allegata) ha fornito le prime indicazioni operative per la gestione degli adempimenti previdenziali riferiti all’assunzione di donne lavoratrici nel biennio 2021-2022.

Il provvedimento, contenuto nell’articolo 1, comma 16, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), ha stabilito che, per le assunzioni di donne lavoratrici effettuate nel biennio 2021-2022, l’esonero di cui all’articolo 4, commi da 9 a 11, della legge 28 giugno 2012, n. 92, è riconosciuto nella misura del 100 per cento, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.

Istituto ricorda che l’applicazione del beneficio è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea, all’esito della quale verranno emanate le istruzioni per la fruizione dello sgravio in questione, con particolare riguardo alle modalità di compilazione delle dichiarazioni contributive da parte dei datori di lavoro.

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